Come funziona la ginnastica posturale e quali benefici apporta? Lo abbiamo chiesto a Flavia Zanfrà, istruttore del corso di ginnastica posturale a Treviso presso Strada Facendo Indoor.
Insegnante di educazione fisica (con diploma I.S.E.F. e specializzazione biennale presso la Scuola dello Sport di Roma), Flavia Zanfrà è anche istruttore ANWI di secondo livello di Nordic Walking (per Scuola ANWI Treviso) e conduttore di gruppi di cammino a Treviso e provincia.
Olimpionica di tiro a segno (Seoul 1988) e allenatore di terzo livello, Flavia ha allenato per 14 anni la nazionale B e Juniores, occupandosi anche della preparazione atletica. In questo frangente, in un corso di aggiornamento tenuto da tecnici svizzeri e tedeschi, ha conosciuto la “ginnastica funzionale”. Subito dopo, in seguito ad un incidente stradale, è stata obbligata a sottoporsi con successo a numerose sedute di ginnastica riabilitativa e posturale.
Entusiasta del percorso riabilitativo e con le conoscenze pregresse, Flavia ha raggruppato e ordinato una serie di esercizi e di sequenze utilizzando movimenti isometrici e isotonici in modo armonico e in allungamento dinamico, con l’obbiettivo di ridurre le tensioni e blocchi muscolo-tendinei e articolari.
Applicando la respirazione con obiettivi precisi le tensioni tendono ad allentarsi. Migliora la circolazione sanguigna e linfatica e si consolida la consapevolezza del corpo.
Cosa si fa durante un corso di ginnastica posturale?
[box type=”download”]Una lezione di ginnastica posturale inizia con la camminata attiva, consapevole, curando la postura. Sempre camminando si inseriscono esercizi atti a migliorare la mobilità articolare, esercizi di stretching dinamico e di coordinazione. Si prosegue con gli esercizi sul posto: mobilità, allungamenti dinamici a volte muovendo il corpo in maniera segmentaria oppure globale, ma estremamente armonica, senza perdere la stabilizzazione del bacino e del cinto scapolo-omerale. Si procede con gli esercizi a terra, seduti, distesi, di maggior intensità, per poi passare a movimenti globali di defaticamento[/box].
Come ci si sente dopo una lezione di ginnastica posturale?
[box type=”download”]Alla fine della lezione ci si sente meno stanchi, in quanto le tensioni risultano allentate, più energici e con una postura migliore. La ginnastica posturale concilia il sonno notturno.[/box]
Durante l’anno, le lezioni si sviluppano lungo percorsi specifici?
[box type=”download”]Certamente! Nei primi tre mesi del corso ci si dedica maggiormente alla mobilità articolare; nei tre successivi all’allungamento (ricerca dell’elasticità) e negli ultimi quattro si incrementa la forza.[/box]
Le attività della ginnastica posturale prevedono anche l’utilizzo di attrezzi particolari?
[box type=”download”]Sì: gli esercizi sono sia a corpo libero o che con piccoli attrezzi, come palle, manubri, elastici, cyrcle pilates, fitball, bacchette e le lezioni sono accompagnate da musica appropriata.[/box]
Cosa significa per te insegnare ginnastica posturale?
[box type=”download”]Mi fa star bene sia dal punto di vista fisico, psichico e nervoso. Trovo gran piacere eseguire gli esercizi accompagnando gli allievi a raggiungere obiettivi e abilità quasi insperate. Ascolto con gran piacere i risultati di benessere da loro raggiunti.[/box]
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