Camminando, leggendo… ricordo

A.S.D. Strada Facendo organizza il progetto Camminando, leggendo… ricordo, coordinato dal Dott. Maurizio Gallucci (Direttore UOSVD Centro per i Disturbi Cognitivi e le Demenze, Treviso).

Durante il corso, si alternano momenti in palestra, dove si eseguono:

  • esercizi di coordinazione
  • esercizi di equilibrio
  • esercizi di percezione di sé
  • esercizi di orientamento
  • esercizi con piccoli attrezzi per stimolare sia la mobilità che la forza

Inoltre, all’aperto: cammino su percorso sterrato con lunghezze diverse in base all’efficienza fisica dei partecipanti (con utilizzo di bastoncini da Nordic Walking).
Prevenzione della fragilità attraverso la promozione dell’attività fisica e della lettura nelle persone con lieve compromissione cognitiva.
Risultati dal registro TREDEM

Nell’articolo a carattere scientifico apparso lo scorso giugno sul “Journal of Alzheimer’s Disease”, inerente la prevenzione alla fragilità cognitiva, veniva evidenziato come questa sia una condizione di maggiore vulnerabilità a fattori di stress esogeni ed endogeni, correlata con invecchiamento, declino funzionale, istituzionalizzazione, ospedalizzazione e mortalità.
Per questo, i programmi volti a prevenire e gestire tale fragilità devono agire su più livelli: attività fisica, dieta sana, formazione cognitiva e socializzazione. L’influenza reciproca tra declino fisico e cognitivo ha portato la comunità scientifica a considerare le persone con fragilità cognitiva destinatari ideali di programmi multi-dominio.

Questo l’obiettivo del programma di intervento sviluppato a Treviso dal Centro di demenza senile in collaborazione con A.S.D. Strada Facendo e l’associazione no-profit Selaluna che mirava a valutare gli effetti dell’allenamento fisico e cognitivo combinato in persone anziane con decadimento cognitivo lieve (MCI) e allo studio di come il loro stato di fragilità sia cambiato nell’arco di un anno.

Duecentosette i partecipanti reclutati tra i pazienti ambulatoriali del Centro per i disturbi cognitivi che ha accettato di ricevere una valutazione completa. Quarantasei partecipanti hanno aderito a un programma strutturato di attività fisica e letture di gruppo per un periodo di un anno (gruppo attivo) con due interventi settimanali di un’ora ciascuno, mentre i restanti 161, hanno deciso di non impegnarsi in quelle attività (gruppo di controllo). In entrambi i gruppi, lo stato di fragilità è stato valutato sia inizialmente che monitorato per l’arco dell’anno.

Al termine, lo studio ha evidenziato come i partecipanti al gruppo attivo avessero triplicato la probabilità di migliorare il loro stato di fragilità rispetto al gruppo di controllo.

I risultati dello studio hanno dunque confermato come gli effetti benefici dell’attività fisica, in questo caso il praticare Nordic Walking e della lettura siano fondamentali per prevenire e contrastare la fragilità cognitiva in persone anziane con MCI.

Orario

Martedì ore 9.30
Giovedì ore 9.30

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